A seguito del decreto di Ferdinando II, che vietava la sepoltura dei defunti nelle chiese o nelle adiacenze, era stato benedetto il 25 settembre 1840 un nuovo camposanto, il primo realizzato nell’intera provincia di Bari, costruito fuori del perimetro urbano, nei cui pressi era stato creato, solo nel 1884, il Calvario.
Alberobello era nota nel circondario per la conservazione della neve in apposite neviere, da esse derivarono anche toponimi tutt'ora in uso, come via "Neviera Vecchia" a sud-ovest della Zona Monti.
Quella della Massariola è una delle poche esistenti e si trova a circa 3 chilometri a nord di Alberobello sulla via per Putignano, fra le masserie Chietri e Badessa.