Sulla vasta collina che si estende a sud si apre la parte più vetusta della Città dei Trulli: l’antico Rione dei Monti. Su questa altura che si estende per circa 15 ettari si contano ben 1.030 trulli, la parte più consistente del sistema abitativo a trullo della Puglia, e si arriva a calcolare circa 3.000 residenti.
Le case sono allineate lungo i margini di otto stradine irregolari che quasi parallelamente procedono verso la sommità del colle, dove in cime spicca la chiesa di sant'Antonio da Padova, meglio nota come chiesa a trullo.
La denominazione "aia" richiama un ampio spiazzo che nei tempi addietro era utilizzato per la battitura del grano. Tutta la zona, disposta a sud-est, comprende circa 400 trulli, quasi tutti abitati (si contano circa 1300 abitanti) e utilizzati ancora come abitazioni; la zona offre al meglio l'idea del vecchio borgo medievale.