Agricoltura
Ad Alberobello come generalmente in tutta la Puglia l'agricoltura riveste un ruolo importante nel contesto economico.Si tratta di un'agricoltura che, insieme alle colture coltivate in maniera tradizionale, mostra altresì moderni impianti nei quali è stata possibile l'innovazione e la tecnologia.
Molto diffusa è la coltura della vite e quella dell'olivo, per la produzione di vino e olio; ma si producono anche cereali, mandorle, ciliege, noci e frutta secca.
L'olivicoltura investe una superficie di oltre 1.100 ettari con una produzione di circa 20.000 ql: di olio di oliva di ottima qualità.
Il patrimonio zootecnico è composto prevalentemente da bovini.
Commercio
Un ruolo di fondamentale importanza è certamente occupato da numerose attività commerciali prettamente a carattere turistico. Nella zona monumentale dei trulli, e comunque nelle viuzze del nostro paese, è possibile trovare negozietti all'interno dei quali si sviluppa la creatività dei nostri Maestri Artigiani che realizzano miniature di trulli in pietra e in gesso, cesti in vimini, lavori all'uncinetto, tessuti ottenuti da antichi telai.
Ristorazione e Albergazione
La vocazione turistica del nostro territorio ha fatto sì che si sviluppasse molto anche il settore alberghiero (alberghi, agriturismo, trulli in affitto, ristoranti, pizzerie, enoteche, bar, pasticcerie, ristobar, ecc.) che riesce a dare lavoro ad un migliaio di persone.
Qui di seguito qualche dato:
- 19 Alberghi, 16 B&B, 10 Agriturismo, e svariate possibilità di pernottamenti nei trulli in affitto.
- 17 Ristoranti, 18 pizzerie, 5 RistoBar, 4 Bracerie, 13 Bar
Prodotti Alimentari
Anche in questo settore la vocazione turistica di Alberobello ha trovato il suo indotto, infatti si sono sviluppati oleifici, caseifici, cantine. Oltre al buonissimo olio extravergine di oliva, vi si trovano degli ottimi vini "Rosso Primitivo" e "Bianco Martina" con denominazione di origine controllata(DOC), gli uvaggi preminenti sono: il Bianco d'Alessano, la Verdeca, il Primitivo, il Maruggio.
Di notevole pregio sono le svariate attività casearie molte delle quali a carattere non industriale con la conseguenza di non uniformità del prodotto e quindi di qualità eccelsa, con produzione di caciocavallo, scamorza fresca ed stagionata, canestrato, mozzarella, manteca(scamorza farcita con burro), burrata, ricotta fresca, ricotta forte (ricotta battuta con sale e divenuta piccante), cacioricotta fresco, cacioricotta stagionato (grattugiato sulle orecchiette e sulle pasta alla crudaiola).
I prodotti da forno non sono da meno, taralli, friselle, intorchiate, panzerotti di marmellata, dolci alle mandorle sono un fiore all'occhiello con i quali il turista riesce a ricordare volentieri i posti visitati, una volta tornato a casa.
Si sposano bene con le nostre tradizioni anche le bracerie sparse in alcune delle nostre piazze, nelle quali si possono gustare delle ottime carni alla brace provenienti da nostri allevamenti.
Artigianato
L'Arte della lavorazione del ferro non ha più l'importanza di un tempo, e cosi quella della pietra, sebbene ci siano tuttora bravissimi artigiani scalpellini e fabbri(sempre più rari).
I Falegnami carradori, un tempo erano abilissimi nel costruire carri agricoli e calessi, ora anche questo mestiere è scomparso.
Per merito del turismo si è ripreso il settore tessile. Abili artigiane lavorano ai caratteristici telai manuali di legno per preparare biancheria da corredo, tappeti, copriletto. Le ricamatrici confezionano scialli fatti all'uncinetto, merletti ed altri pregevoli oggetti.