LiFe – Alberobello Light Festival è una vera e propria esperienza visiva e interattiva che ha l’ambizione di rendere ancora più straordinari spazi unici al mondo, spazi che solo la città di Alberobello può offrire, a partire dai trulli patrimonio Unesco fino alle chiese e alle piazze così caratteristiche e visitate ogni anno da decine di migliaia di turisti.
Organizzatori
AGIT (Associazione Giovani Imprenditori del Turismo) è un’associazione di promozione sociale fondata per promuovere la crescita delle attività economiche e sociali legate al turismo.
Lightcones è un’associazione di promozione sociale fondata per promuovere e valorizzare l’eredità artistica e culturale delle città e delle aree urbane Unesco attraverso tecniche di visual art, light e video mapping.
Una curatrice di eccezione
Riconfermata, per la seconda edizione internazionale del festival, la curatrice Carole Purnelle.
Carole Purnelle si è formata nelle più prestigiose scuole d’arte d’Europa e dal 2004 è partner e allo stesso tempo artista nello studio OCUBO specializzato in progetti culturali multimediali e interattivi.
ARTISTI
The Pantheon of Rock
Lightcones- Italia
The Pantheon of Rock è una video installazione e un tributo molto personale alla musica e ad alcuni dei suoi protagonisti trasformati in divinità di una cosmogonia rock, in un gioco onirico e psichedelico.
Lightcones è formata da un gruppo di ingegneri, programmatori, designers e visual artist con una grande passione per la tecnologia e l’arte audiovisuale.
Les cubes de lumiere
Jérôme TOQ’R - Francia: insegnante, lavora nel settore della cooperazione per quasi 15 anni prima di dedicarsi interamente all'arte dal 2006. Realizza e colloca installazioni monumentali in luoghi pubblici.
Un'eco contemporanea, colorata e luminosa, celebrazione del movimento impressionista di Monet, Renoir o Cezanne in Francia. L’autore ha partecipato al festival "Impressionist Normandy" nel 2010 e ha creato un'installazione coinvolgendo circa 2000 persone a Rouen. L’opera è stata poi riproposta a Reims, Amiens, Nantes, Laval, Lione, Tourcoing, Podgorica e Dubai. Con una ricca gamma di colori, i cubi trasformano la città, le sue strade, i suoi luoghi e le sue piazze in una mostra all’aria aperta. Con il buio, attraverso l'uso di sistemi di retroilluminazione, le opere diventano volumi traslucidi di colore e luce, composizione architettonica e pittorica.
Social Sparkles
Toer - Olanda: è un collettivo di design multidisciplinare dei Paesi Bassi, fondato nel 2011 da Castor Bours (1984) e Wouter Widdershoven (1986).è un collettivo di design multidisciplinare dei Paesi Bassi, fondato nel 2011 da Castor Bours (1984) e Wouter Widdershoven (1986).
Una nuvola di elementi aspetta con calma il tuo arrivo. Quando entri nell'area, gli elementi stessi prendono vita, le luci si mettono in moto. Uno sciame di luci riempie l'aria sopra di te. Questo ti invita anche a muoverti. Creando una vivace interazione tra te, la luce e gli altri.
Metamorphosis
Luca Agnani Studio - Italia: è formato da un team di professionisti esperti in animazione 3d e video mapping.
La Basilica di S.S. Medici sarà utilizzata come elemento generatore di forme e di nuovi spazi, creando con le ombre nuovi ambienti, nuovi volumi, differenti percezioni visive sviluppate attraverso la destrutturazione, trasformazione e reinterpretazione della Basilica stessa. Un dialogo tra la grande tradizione architettonica e le nuove concettualità dell’arte visiva contemporanea.
Human Tiles
Ocubo - Portogallo: è stata fondata dagli artisti Nuno Maya e Carole Purnelle ed è un riferimento internazionale in video mapping, proiezioni interattive e spettacoli immersivi con progetti in tutto il mondo.
Human Tiles è un'installazione interattiva in tempo reale in cui il pubblico ha un ruolo chiave, formando schemi grafici su un'architettura selezionata. È un'interpretazione futuristica del patrimonio, in cui le mura della città diventano vive grazie all'interazione delle persone nelle strade. Usando la tecnica di Millennium, le pareti si trasformano in ornamenti in continua evoluzione basati sui colori e sui movimenti degli abitanti, che live stanno creando il proprio ambiente su un telo bianco. È un'opera che parla di libertà di movimento, diversità di colori e forme e riunisce le persone in un modo speciale e unificante.
Fragments of Lights
LIFE e Luigi Console - Italia: freelance presso studi creativi e agenzie di comunicazione, approfondisce da sempre gli usi dei diversi media, dalla stampa serigrafica al creative code, dall’analogico al digitale.
L’installazione di light art Fragments of lights è un viaggio tra frammenti di luce e suoni del nostro territorio.
Prodotta da LiFe – Alberobello Light Festival e sviluppata in collaborazione con gli organizzatori dell’evento, l’installazione è una struttura imponente di 7x7 mt all’interno della piazza che prenderà vita grazie alla luce e accompagnerà il visitatore in un viaggio visivo tra la tradizione del nostro territorio e un’atmosfera onirica e surreale, tra il sacro e pagano, tra la terra e il mare.
La luce e la sua riflessione trasformeranno la piazza in un ambiente sognante, dove ogni frammento racconterà una storia, un dettaglio di questo viaggio, rendendolo quasi tangibile.
Il visitatore sarà condotto in questo percorso da una sinestesia di frammenti di luci e suoni strumentali/elettronici che, uniti alla location ed alla propria immaginazione, potranno dar vita ad un’esperienza unica e magica.
Uno show audio-visivo unico nel suo genere.
Live Light Painting
MATTHEW WATKINS - Canada: Nato a Manchester, cresciuto a Toronto, da 20 anni vive in Italia. Laureato all’Ontario College of Art in “Communication and Design”, ha lavorato nel campo pubblicitario, della comunicazione e del marketing e attualmente si occupa di consulenza d’impresa annoverando tra i suoi clienti aziende nazionali e internazionali.
Una performance tra i trulli di Alberobello: Matthew Watkins proietta quadri di luce, mentre li crea sul suo tablet, con l’accompagnamento musicale di Gianfranco Balena al sax, la world music di Alberto Totire, synth e varie app musicali.
Hourly I sigh
Deni Bianco - Italia
L'opera indaga la condizione femminile in una società ancora discriminante i generi che costringe la donna in ruoli stereotipati minacciandone diritti e libertà. Qui è rappresentata come un automa in un carillon privata della sua reale volontà e di una libertà completa. Lo stormo degli uccelli e la luce sono il pensiero che ci salva rendendoci liberi.
L'albero della vita
Deni Bianco - Italia
“L’albero della vita: un seme che esplode.”
Seminando amore e fratellanza vivremo in una società che rispetta le diversità e difende i più deboli. L’installazione, in ferro e cartapesta, è parte del carro allegorico vincitore al Carnevale di Putignano 2019 ‘Chi è senza peccato scagli la prima mela’. L’opera è ispirata all’’albero della vita’ dipinto da Gustav Klimt.
Deni Bianco - Maestro cartapestaio di professione, Deni Bianco dirige da 11 anni il gruppo cArteInRegola.
Una vita dedicata alla creazione di scenografie in cartapesta e alla realizzazione del suo ultimo carro per il Carnevale di Putignano. Ad affascinare Deni sono i carri, le allegorie ma, soprattutto, la meccanica dei movimenti.
“Il Carnevale è una fede” che lo porta ad affiancarsi, sin da piccolo, ad un maestro cartapestaio e a fare il suo ingresso nel magico mondo dei giganti di cartapesta.
Descrizioni e Foto tratte dal sito: http://alberobellolightfestival.com