Il 27 maggio 2012 ricorre il 215° anniversario della liberazione di Alberobello dal regime feudale.
Nella Sala Consigliare del Comune di Alberobello alle ore 10,30 si terrà un convegno organizzato dall’Associazione Sylva Tour and Didactics, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e il SiTI – Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione di Torino.
Interverranno il Sindaco Michele Longo e l’Assessore alla Cultura Daniela Salamida.
Cenni storici (clicca)
La tradizione vuole che sette alberobellesi (i sacerdoti Francesco Martellotta, Nicola Tinella, Francesco Sgobba e Vito Fasano, i dottori fisici Giacomo Pezzolla e Martino Lippolis e il mastro Ottavio Ciaccia) approfittando della presenza in Taranto di re Ferdinando IV di Borbone, sceso in Puglia per il matrimonio del suo primogenito Francesco con l'arciduchessa austriaca Maria Clementina (Foggia 25 maggio 1797), con i buoni auspici del cav. Cataldo Galeota e dell'arcivesc. di Taranto Giuseppe Capocelatro, supplicarono il sovrano di liberare la Selva e la sua gente dalle angherie della Casata Acquaviva d'Aragona. Il re promise e per il tramite del generale Acton incaricò l'avvocato fiscale della Camera della Sommaria marchese Nicoloò Vivenzio del soprallugo nella Selva per controllare la situazione e contare gli abitanti, che risultarono essere poco più di 3.200, e i relativi fuochi....