Nel privilegio concesso ai martinesi e al loro feudatario Pietro de Tocco il 15 aprile 1359 dal principe di Tarano Roberto d’Angiò, infatti, appare la voce Silvam Arborisbelli. Si tratta del nuovo territorio istituito per Martina (oltre al distretto delle due miglia, già donato da Filippo I nel 1317), strappato ai territori delle città di Ostuni, di Taranto e di Monopoli, tutte sotto dominio del principe.
La parte nord-occidentale di detto nuovo territorio prevedeva l’inclusione dei seguenti luoghi: «per locum Canalis Pili ad viam carreriam; et a dicto loco Canalis Pili versus austrum per Silvam Arborisbelli ad locum vulgo dictum de Pentima Bitrama» e poi di lì fino a Guardiola.