Approvato il progetto del nuovo Cimitero, che l'architetto Antonio CURRI volle ispirare ad evidenti linee egizie (forse per il medesimo influsso medio-orientale che aveva determinato la struttura e l'aspetto del trullo primitivo), i Consiglieri comunali dell'epoca, in successive riunioni, stabilirono che:
— con delibera n. 1092 - del 5 luglio 1902 - si iniziassero i lavori per la costruzione del nuovo Cimitero affidandoli alla ditta Tateo sotto la direzione del Ing. Sgobba;
— con delibera n. 1114 - del 22 novembre 1903 - fossero liquidati gli averi dell'appaltatore corrispondenti aL. 3458,23;
— con delibera n. 1133 - del 25 aprile 1903 - si approvasse il progetto di parziale sistemazione;
— con delibera n. 1182 - del 1" maggio 1904 - si concludesse- * ro i lavori di sistemazione.
Il 23 ottobre del 1904 fu benedetto il nuovo Cimitero limitato all'attuale prima spianata.
A seguito di ulteriori lavori di ampliamento e di sistemazione dei viali e delle scalinate laterali, compiuti nell'ultimo cinquantennio, il Cimitero ha assunto l'aspetto attuale (v. allegato n. 2).
PREMESSA AL LAVORO DI RILEVAMENTO
In data 10 maggio 1977 il Sindaco di Alberobello BIMBO prof. Napoleone affidò allo scrivente, a nome della locale Amministrazione, l'incarico di stendere una relazione tecnico-geologica sull'area interessata ali'AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE su cui, l'ing. Carlo MELCHIORRE aveva redatto un dettagliato progetto (6).
Dopo aver preso atto del regolamento di polizia mortuaria ed in particolare degli articoli 53-54-56-58 e 59, il sottoscritto ha iniziato il rilevamento di campagna e la campionatura relativa il giorno 18 dello stesso mese.
Le osservazioni scaturite dall'analisi dei dati raccolti interessano una ristretta area a Nord del centro abitato di Alberobello, ove è ubicato appunto il locale Cimitero; tuttavia la problematica locale è stata correlata, per ovvi motivi topologici, al più ampio territorio contenuto nella Tavoletta II NW del FOGLIO 190 (Monopoli) della Carta d'Italia (3).
Tale area quadrata, con il lato di poco più di km 10, fa parte del vasto altopiano noto col nome di Murgia dei Trulli; pertanto le osservazioni riportate e le considerazioni finali risentono, ovviamente, della tematica fisio-grafico-geologica della zona suddetta.
La presente relazione tecnica viene suddivisa, tenendo nel debito conto le richieste dell'Amministrazione Comunale, nelle seguenti parti a cui ne vengono aggiunte altre giudicate determinanti dallo scrivente.
Esse sono:
1 - UBICAZIONE - ESTENSIONE - ATTUALE RAPPORTO TRA LE SUPERFICI DIVERSAMENTE UTILIZZATE
2 - NATURA FISICO-CHIMICA DEL SUOLO - PROSPE-ZIONI PEDOLOGICHE DI SUPERFICIE
3 - MORFOLOGIA DEL TERRITORIO
4 - NOTIZIE ED OSSERVAZIONI GEOLOGICHE: STRA-TIGRAFIA - TETTONICA
5 - IDROGRAFIA SUPERFICIALE E PROFONDA CON REFERTI RIGUARDANTI LA FALDA FREATICA
6 - OSSERVAZIONI METEREOLOGICHE
7 - SOMMARIO