La Festa nel tempo del Coronavirus
Carissimi amici e devoti della nostra Basilica e del nostro Santuario,
vi saluto tutti con grande affetto e gioia e chiedo al Signore, per l'intercessione dei santi Martiri Cosma e Damiano, di benedire ogni giorno le vostre famiglie.
Siamo ancora a combattere contro il Coronavirus che ha prodotto la pandemia mondiale. Vorremmo celebrare la festa dei nostri Santi Patroni portandoli in processione per le strade della nostra città, ma per la seconda volta non sarà possibile. Dobbiamo attendere, ma dobbiamo solo desiderare di vedere realizzata la processione dei Santi che manca insieme ai fuochi pirotecnici, le bande e le illuminarie al completo, senza nulla imparare dall'esperienza della terribile pandemia che tuttora semina malattia e morte?
Riflettiamo sulle parole di papa Francesco per guardare in avanti senza far prevalere la frenesia di vivere una festa normale.
L'esperienza della pandemia ha lasciato scoperte quelle false e superflue sicurezze con cui abbiamo costruito le nostre agende, i nostri progetti, le nostre abitudini e priorità.
Ci dimostra come abbiamo lasciato addormentato e abbandonato ciò che alimenta, sostiene e dà forza alla nostra vita e alla nostra comunità".
"Saremo disposti a cambiare gli stili di vita?" "Qualsiasi vita si decide sulla capacità di donarsi.
È lì che trascende se stessa, che arriva a essere feconda".
I Santi Martiri Cosma e Damiano nella loro vita hanno deciso di donarsi a Cristo e ai fratelli ammalati. Siano le nostre guide per il tempo della ripartenza.
Ringrazio tutti coloro che si prodigano nell'organizzare la festa, il sindaco avv. Michele Maria Longo e l'Amministrazione comunale, le Forze dell'Ordine, il presidente Lorenzo Pugliese e il Comitato Festa Patronale e i cavalieri dei Santi Medici che dovranno pazientare nel portare le statue in processione.
Un affettuoso saluto rivolgo a don Simone, vice parroco, che per anni ha collaborato lodevolmente in parrocchia e che a fine settembre tornerà nella sua Terra d'Africa, e rivolgo il benvenuto al giovane sacerdote don Gianni Grazioso di Turi che lo sostituirà.
Buona festa a tutti!
don Leonardo Sgobba
ARCIPRETE RETTORE DELLA BASILICA