Parlare della Festa dei Santi Medici, per noi Alberobellesi, è come parlare della storia stessa del paese. Pur se è innegabile che le più antiche notizie in merito ai primi festeggiamenti sono da ricondurre a delle leggende e aneddoti mai documentati, è altrettanto provato storicamente, che la devozione ai Santi Patroni prende origine sia dalle più antiche tradizioni culturali, religiose e sociali sia dalle credenze propiziatorie di un fervente e instancabile popolo di contadini.
La venerazione per i Santi anàrgiri si è rinsaldata sempre di più nel corso di questi ultimi 300 anni, raggiungendo tutta la Regione, grazie anche ad accadimenti verificatisi sotto l'egida protettrice dei Santi.
La festa, che ha avuto ultimamente maggiori riscontri, grazie al riconoscimento UNESCO della città, si identifica con il Santuario, Basilica minore, quale centro di devozione dell'intero comprensorio e assieme alla tradizione dei Cavalieri dei Santi Medici e alle altre numerose iniziative collaterali, da vita ogni anno ad un '"evento".
Desidero, in questa occasione, porgere il mio ringraziamento e quello dell'Amministrazione Comunale al Comitato Festa Patronale, alla Parrocchia, alla città e a tutti coloro che continuano ad operare affinché vengano mantenuti vivi tradizione e culto.
Un saluto, infine, alle migliaia di pellegrini che nei mesi di settembre e ottobre visitano la nostra città, rinnovando ogni anno un'antica devozione che si protrae da secoli nel segno di una religiosità genuina, antica e popolare.
Il Sindaco
prof. Bruno De Luca