I Carissimi fratelli e sorelle, nell'imminenza della celebrazione annuale della festa dei Santi Cosma e Damiano vogliamo porgere il nostro saluto a ciascuno e condividere alcuni motivi di riflessione attraverso la finestra offerta dalla Rivista curata dal Comitato Feste Patronali.
I Vescovi italiani hanno scelto di dedicare il prossimo decennio all'educazione, affidando alla Chiesa tutta gli orientamenti pastorali "Educare alla vita buona del Vangelo". In sintonia con il principio di fondo, per cui tutta l'azione della Chiesa è educativa, anche noi desideriamo fare nostri una riflessione più aperta, un impegno più serio, una speranza più costruttiva.
I Vescovi hanno voluto sottoporre all'attenzione di tutta la comunità nazionale - non solo dei cattolici - l'urgenza di tornare ad educare. Il modello è Gesù: mentre ci indica se stesso come Via, Verità e Vita, si lascia ancora interrogare, come Maestro buono, dagli uomini di oggi come da quelli del suo tempo.
"Maestro, che devo fare per avere la vita eterna? (Mt 19,16). E la domanda che, a volte senza saperlo, tutti si portano dentro. E la domanda che spesso pellegrini e devoti rivolgono anche ai Santi Medici, considerandoli intercessori e mediatori delle domande e delle attese che ognuno nel suo cuore vorrebbe lasciar leggere a Dio stesso. "Che devo fare?" è la domanda che affiora continuamente nel nostro cuore e nella nostra mente davanti alle mille occasioni di vita che quotidianamente siamo chiamati a fronteggiare. Ma il Vangelo completa questa domanda, come a sottolineare che cosa davvero è necessario ricercare: che devo fare per avere la vita eterna? Che devo fare per restare amico di Dio? Che devo fare per camminare sulla strada del Vangelo? Che devo fare perché i miei figli, la mia famiglia, coloro che mi sono affidati possano trovare la strada per la felicità, già sulla terra? Con queste domande nel cuore abbiamo scelto per la nostra Novena di preparazione alla festa dei Santi Cosma e Damiano proprio il tema Educare allo vita come vocazione.
Chiediamo ai Santi Cosma e Damiano, che vissero tutta la propria esistenza terrena come una risposta alla chiamata di Dio. di accompagnarci nel cammino, ora e sempre.
Chiediamo loro di assisterei nell'impegno della crescita personale e della formazione continua che possono renderci capaci di non perderci d'animo nel compito esaltante e difficile dell'educare.
Ai pellegrini auguriamo che il pellegrinaggio di quest'anno sia fonte di scoperta delle responsabilità verso i più piccoli e i più giovani membri delle comunità di origine. A tutti coloro che chiedono l'intercessione dei Santi per ogni necessità e bisogno personale o familiare auguriamo di trovare conforto nella preghiera e consolazione nella carità dei fratelli. A tutti il Signore conceda forza, gioia e pace per l'intercessione dei nostri Santi avvocati e protettori, come li contempliamo nelle nostre preghiere.
Vi accoglieremo anche quest'anno, con la grazia di Dio, con gioia fraterna: Dio benedica e protegga tutti i devoti vicini e lontani.
don Giovanni Martellotta
ARCIPRETE RETTORE DELLA BASILICA