La memoria del passato risplende nella lista del Patrimonio Mondiale
Nel giorno del Bicenteneario dell'autonomia comunale i cittadini sovrani, operosi, guardano al futuro con immutata fiducia forti della loro storia.
Tesoro dell'Umanità
1797 - 27 maggio - 1997
LA MEMORIA
Conoscere le nostre radici
Rafforzare la nostra identità
Riconoscenza verso chi ci ha preceduto
Progettare il Futuro
La Memoria...per il futuro
Cos’è L’UNESCO
United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization
Fondata dopo la II guerra mondiale
- Incoraggiare il rispetto fra gli uomini
- Diffondere la Cultura e lo Studio per facilitare la conoscenza e lo sviluppo delle nazioni
- Favorire la pace internazionale e universale promuovendo la collaborazione fra le nazioni
- Mai più la guerra
Cos’è il Patrimonio Mondiale
Il mito delle sette meraviglie degli antichi Greci, alcune scomparse, come il Colosso di Rodi, il Faro di Alessandria, i Giardini di Babilonia, è stato ripreso dall’Unesco nel 1972 per definire le meraviglie di interesse naturale o culturale presenti sul nostro pianeta, al fine di tutelarle e scongiurarne il degrado e la distruzione.
Il Logo
Il Patrimonio mondiale viene simbolicamente rappresentato da un logo.
Il logo raffigura un cerchio che racchiude un quadrato posto al suo interno, questi rappresentano rispettivamente i beni naturali e quelli culturali.
I due simboli sono congiunti a sottolineare l’interdipendenza fra il quadrato centrale che rappresenta l’uomo, la forma creata dalla sua intelligenza e dalla sua cultura e il rotondo che rappresenta la natura, il mondo e raffigura come in un abbraccio anche la protezione.