Il 22 giugno a NEW YORK si è tenuto a New York presso la prestigiosa sede della GENEROSO POPE FOUNDATION di WESTCHESTER un symposium sulla CASA ROSSA DI ALBEROBELLO, prestigioso immobile adibito negli anni 40 a campo di internamento ebrei e location del film DONNE SENZA NOME del 1949 con Valentina Cortese e Gino Cervi.
Alla manifestazione, voluta dal presidente della federazione di 20 fondazioni pugliesi nel mondo John MUSTARO, hanno partecipato oltre 200 persone, alla presenza dell'ambasciatore Italiano a New York Antonio BERNARDINI e della dr.ssa Eva Baroni in rappresentanza del console generale Natalia Quintavalle.
L'architetto Luca ZEVI, curatore della biennale di Venezia (Padiglione Italia) ed il dr. Riccardo Strada della Fondazione Casa Rossa hanno illustrato il progetto di riqualificazione della nascente CASA DELL'ACCOGLIENZA MEDITERRANEA, contenitore culturale che verrò realizzato dalla Fondazione
Casa Rossa onlus, alla quale partecipa il Comune di Aberobello.
Il vice-sindaco ed assessore alla cultura Daniela Salamida ha ricordato il profondo legame esistente tra i cittadini di Alberobello e la Casa Rossa, il più longevo campo di internamento in Italia, già scuola tecnica di agraria per oltre 50 anni, campo di internamento ebrei nel periodo 1943-1946 e e successivamente luogo di reclusione di prostitute (da cui il film "Donne senza nome") ed uomini contrari ai regimi politici .
Durante il symposium sono state mostrate le foto del documentarista salentino Elio Scarciglia, autore del documentario PRIMA DI TUTTO L'UOMO, dalla Casa Rossa di Alberobello alla Risiera di San sabba a Trieste
Video TGR Rai