32° Sindaco
(1873-1970)
Nasce il 5 agosto 1873. Presso l'Università degli Studi di Napoli si laurea in Medicina e Chirurgia. Presta la sua opera di medico tirocinante a Veglie.
Per trentotto anni presta la sua opera di medico condotto ad Alberobello ed in questa
missione egli trasfonde le sue migliori capacità.
Il 30 marzo 1910 è eletto sindaco in sostituzione del dott. Giuseppe Turi, dimissionario.
Con deliberazione dell'11 agosto è confermato nella carica fino al 3 dicembre 1911. Il mandato viene espletato con piacere, saggezza amministrativa ed intuito politico.
Sotto la sua Presidenza la Zona dei Trulli è vincolata con Decreto della Pubblica Istruzione, 23 settembre 1910; in buona sostanza si dice che nel rione monti non dovranno sorgere moderne costruzioni per non deturpare la linea caratteristica del paesaggio perchè d'interesse non comune. Un analogo vincolo è emesso, successivamente, il 15 gennaio 1930, per il Rione Aia Piccola al fine di avere maggiori garanzie per la conservazione e tutela dell'agglomerato urbano.
L'Aversa si dedica senza risparmio aòòe accorsatissime feste patronali e per molti anni ne presiede il comitato.
La sua amministrazione è sciolta con R. D. del 3 dicembre 1911.
Dopo il secondo conflitto mondiale, egli collabora attivamente per sei anni, comme assessore e delegato sindaco, nell'Amministrazione diretta dal rag. Angelo Lippolis.
Gli Alberobellesi lo ricordano brontolone, indulgente, sempre canzonatorio, incapace di rapporti formali e menzogneri, amante del paese.
Si spegne l'8 maggio 1970.
Fonte: Martellotta Angelo (1991) I Sindaci di Alberobello dall'Unità d'Italia, Ed. Artigrafiche Pugliesi, Martina Franca
Fotoriproduzione gentilmente concessa dal Fotolaboratorio dei Fratelli Annese