Titolo: Domenico Morea Una Vita operosa al servizio della gioventù nel segno di Dio e della Patria
Autore: Pietro Mezzapesa
Editore: Vivere In - Roma
Edizione: Ottobre 2002
Pagine: 78
Non nobis, Domine, non nobis,
sed nomini tuo da gloriam.
A egregie cose il forte animo accendono
l'urne dei forti (Pascoli).
Un cordiale pensiero di gratitudine sento di dover rivolgere
Titolo: Il Culto dei SS. MM. Cosma e Damiano nella Chiesa Parrocchiale di Alberobello
Autore: Domenico Morea
Editore: Tipi Rinaldi e Sellito - Napoli
Edizione originale: 1886
Altra edizione: Ristampa Anastatica 1992
Pagine: 70
«Io mi penso che le origini vere del culto dei Santi Cosmo e Damiano nella nostra terra le sappiate poco o malamente... quelle notizie abbiamo divisato di narrarcele noi, cosi come le abbiamo pazientemente raccolte sia interrogando i più capaci dei nostri vecchi, sia frugando qua e là nelle memorie del tempo ».
Cosi Mons. Domenico Morea, arciprete di Alberobello, motivava la sua decisione di scrivere questa breve ma efficace opera che ci siamo proposti di ristampare, sicuri della utilità che se ne potrà trarre a confermare e ravvivare la fede in Cristo e nella Sua Chiesa.
Titolo: Ricordo di Domenico Morea
Autore: Pietro Mezzapesa
Editore: Spinosa - Alberobello
Edizione: Biblioteca Parrocchiale Ottobre 2002
Pagine: 23
L'anno Duemila è già nei libri di storia contemporanea come l'anno del grande Giubileo, nel quaìe la Chiesa ha invitato anche il mondo incero a gioire e rendere grazie per l'avvento di Gesù Cristo nella storia degli uomini.
Innumerevoli sono stati gli eventi commemorativi e celebrativi in ogni parte del mondo, sicuramente incalcolabili i fatti piccoli e grandi di cronaca che hanno segnato quest'anno memorabile.
Nato nel 1833 ad Alberobello da modesti genitori, Domenico Morea frequentò le scuole elementari nel paese d'origine, ma prosegui gli studi nel Seminario Convento dell'Osservanza di Botrugno (Lecce), nel Seminario di Conversano, quindi nell'Abbazia di Monte-Cassino. Consacrato sacerdote nel 1856 a Napoli, si trasferì presso l'Università Pontificia di Roma per completare la preparazione filosofica e teologica. A Conversano trascorse oltre quaranta anni della sua vita; nominato dapprima docente di Teologia Dogmatica, assunse a soli 28 anni la Direzione del Ginnasio-Liceo del Seminario - collegio Vescovile.
Numerose e pregevoli le sue pubblicazioni, quali / classici antichi nelle tradizioni d'Italia e della Chiesa, Le Colonie e la Chiesa, Iddio nella Scuola, Discorso sugli studi, e, soprattutto, il Chartularium Cupersanense, opera, quest'ultima, di trascrizione e interpretazione paleografica di notevole valore documentario, ancora oggi oggetto di indagine critica e strumento di consultazione da parte di studiosi del medioevo pugliese e della storia politica, civile e religiosa dell'Italia Meridionale. Morì nel 1902 a Conversano lasciando un ricordo indelebile del suo sacerdozio integerrimo, tutto proteso alla formazione spirituale e all'elevamento spirituale di coloro che erano affidati alle sue cure di educatore.
Risale al 1886 la pubblicazione di quest'opera per i Tipi di Rinaldi e Sellito di Napoli.
La Direzione del Santuario ha desiderato la ristampa, sicura di poter offrire alla comunità parrocchiale, cittadina e diocesana, ai devoti, agli studiosi, un documento di grande interesse storico-religioso, che mantiene intatta l'originalità, rivela la straordinaria tempra spirituale e intellettuale dell'autore e mette in luce l'attualità teologica e pastorale dell'antico e fervido culto popolare per i Santi Martiri Cosma e Damiano.